Da anni è riconosciuto il valore riabilitativo ed educativo dell’interazione con gli animali. Il cavallo in particolare è capace di smuovere intense emozioni ed è particolarmente indicato per stimolare lo sviluppo delle abilità residue.
Il prendersi cura di esso, la progressiva capacità di gestirlo e l’intensa polarizzazione affettiva che da tutto ciò ne deriva porta la persona disabile a migliorare la sua qualità della vita sul fronte relazionale, dell’autonomia, dell’afficacia personale e della generalizzazione delle competenze alla vita di tutti i giorni.
Grazie alla collaborazione con i centri ippici convenzionati con la nostra Associazione realizza il sogno di avvicinare al cavallo i bambini e giovani con disabilità o disagio in un contesto totalmente demedicalizzato e soprattutto inclusivo.
Avvalendoci di un’equipe specializzata in Terapia con il Mezzo del Cavallo ANIRE, EQUITABILE®, I.A.A. e Special Olympics Italia, le proposte si differenziano in relazione alle singole esigenze, spaziando da interventi puramente riabilitativi sino alla realizzazione di attività di carattere ludico-sportive in area educativa.
Presso le nostre sedi di Cernusco sul Naviglio, Pessano con Bornago e Concorezzo, quotidianamente lavoriamo per il benessere, la rieducazione e la ricreazione di persone svantaggiate che, con l’ausilio del cavallo, possono implementare sensibilmente le loro abilità residue!
A chi è rivolta l’attività?
L’ippoterapia è ideale per quei soggetti colpiti da paralisi cerebrale, che presentano difficoltà di movimento o di coordinazione; grandi riscontri si possono altresì osservare quando l’intervento mediato dal cavallo è indirizzato a quei soggetti affetti da ritardo mentale o problemi relazionali.
E’ particolarmente indicata per i bambini o giovani affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo, autismo, deficit dell’attenzione e sindrome di Down.
E’ da sottolineare che i nostri interventi, pur essendo ambientati in un ambiente ludico, si sviluppano su obiettivi specifici ed individualizzati, secondo procedure che incentivano la partecipazione attiva del praticante e sulla base delle sue reali abilità e predisposizioni.
Aperte le Iscrizioni
Per venire incontro alle esigenze dei singoli privati e gruppi organizzati (C.S.E., Scuole o Centri Diurni Disabili) diamo la nostra disponibilità su più giornate della settimana, secondo il calendario di attività prevista per ogni impianto equestre presso il quale collaboriamo.
Le riprese seguono una scansione settimanale e della durata di 30 minuti. L’iscrizione al servizio prevede una preliminare compilazione di un form di pre-adesione nel quale gli interessati forniscono una serie di informazioni atte ad inquadrare il caso, possibili disponibilità settimanali e l’esigenza.
Seguirà un appuntamento introduttivo di effettiva conoscenza reciproca per condividere le singole aspettative, valutare le potenzialità dell’intervento, indirizzare al reperimento di eventuali certificati e provvedere alla compilazione dei documenti ufficiali necessari all’inizio delle attività.
Maggiori informazioni nella sezione apposita relativa alla modalità di iscrizione dove sarà possibile scaricare i documenti e presentarli debitamente compilati..
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L’approccio varia in base alle necessità e caratteristiche del praticante:
– sul piano fisico: la semplice attività di passo, unita a specifici esercizi, contribuiscono a correggere schemi posturali patologici e a migliorare i sistemi di equilibrio e coordinazione dei movimenti;
– sul piano psicologico: il cavallo, animale capace di incutere timore e attrazione allo stesso tempo, permette l’instaurarsi di una comunicazione non verbale con il cavaliere, densa di emozioni nuove con cui confrontarsi. Cavalcare, inoltre, regala una sensazione di dominio e libertà che va oltre il limite fisico o psicologico che la persona può provare, dandogli una conferma delle proprie potenzialità di controllo e rafforzando il suo senso di fiducia e sicurezza;
– sul piano psico-sociale: l’attività si svolge in un ambiente stimolante, ricco di relazioni interpersonali, nel quale la “disabilità” e la “normalità” si integrano fino quasi ad annullarsi. Quando vengono raggiunte sufficienti competenze tecniche che garantiscono una buona gestione del cavallo può essere incentivata la partecipazione a manifestazioni ludico-sportive di Special Olympics se il cavaliere dimostra interesse a questo tipo di iniziative.
Le fasi dell’intervento sono differenziate in tre macro aree:
Ippoterapia: durante questa fase il lavoro del paziente ha come punto di partenza il rilassamento e la percezione corporea,è improntato su esercizi di equilibrio statico e dinamico, sulla coordinazione e dissociazione del movimento. Il soggetto gode passivamente dei benefici del livello motorio-sensoriale, dati dalla stimolazione del passo sinusoidale del passo del cavallo. Si può raggiungere in questa fase un adeguato tono muscolare ed inoltre il lavoro simmetrico in sella agisce sull’utilizzo dell’emisfero del corpo nei soggetti colpiti da paresi.
Riabilitazione equestre: in questa fase il soggetto è attivo in sella in quanto deve guidare il suo cavallo. Ed è possibile quindi attivare reazioni di orientamento e di equilibrio, migliorare i tempi di attenzione e potenziare l’abilità esecutiva, inoltre proprio attraverso il movimento, il ritmo e la massa corporea del cavallo, è possibile stimolare la presa di coscienza dello schema corporeo, la lateralizzazione, i concetti di spazio e tempo.
Pre-sportiva: è lo stadio più avanzato, è quello in cui al bambino si presenta la possibilità di padroneggiare la situazione, attraverso l’armonica interazione con il cavallo, che in pratica si traduce nel recupero di sentimenti di sicurezza, autostima, estroversione ed espressività del bambino.