Gentile Visitatore,
abbiamo pubblicato da pochissimo un nuovo articolo sull’addestramento e desensibilizzazione del cavallo da ippoterapia ed equitazione integrata.
Come sempre non vogliamo dare risposte “preconfezionate”: il nostro intento è quello di aprire alcuni spiragli di discussione con te e tutti i nostri lettori, evidenziando l’importanza del non sostituirsi ai professionisti del settore se non siamo in possesso di una solida esperienza equestre.
Puoi ben capire quanto sia importante un periodo preliminare di lavoro "sul cavallo" che è destinato ad un servizio in ambiro Sociale; non è infatti pensabile che qualunque bravo cavallo possa essere coinvolto nelle nostre attività senza venire sufficientemente indottrinato ed abituato a metodologie, esercizi, contatti…
http://www.equitabile.it/?p=3975
Tutto questo avviene attraverso delle simulazioni in ambiente protetto, senza la presenza dell’utenza e con molta calma e tranquillità, per far capire al nostro “nuovo collega” che quanto viene proposto non è pericoloso per lui e la sua incolumità.
E’ tutta questione di decodifica: è necessario far capire al nostro cavallo (ovviamente già idoneo per indole, mole ed età, ma questo è scontato) che è tutto “normale” e non pericoloso. A quel punto, e dopo una serie progressiva di prove sarà possibile iniziare a farlo lavorare con i nostri cavalieri deboli in tutta sicurezza.
Forse per una persona esperta saranno considerazioni basilari; riteniamo però che rivedere insieme questi punti essenziali sia importante per non perdere mai il fondamentale obiettivo di non mancare mai di rispetto nei confronti del nostro cavallo, soprattutto sul fronte psicologico perché un cavallo emotivamente stabile è alla base della sicurezza del nostro lavoro!
In attesa di un tuo riscontro nella sezione commenti dell’articolo, ringraziandoti per la sempre gentile attenzione ti salutiamo cordialmente.
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